Filastrocche

 

Girasole

Siamo fiori e stiamo insieme

Questo dice il nostro seme

Dice guarda solo il bello

Con il brutto fai un saltello

Guarda in basso e a sinistra

Apri i petali e vai a destra

Sempre insieme i movimenti

Piano piano e quasi lenti

Guarda in alto verso il sole

Tu sei un grande girasole

 

La mia scuola è un grande fiume

La mia scuola ha un grande tetto di sapienza e di cultura

ha maestre così forti che diventano le mura

che diventano coperte per la mente e per il cuore

se una bimba ha un dispiacere se un bambino ha un dolore.

La mia scuola ha fondamenta che non temono le scosse

noi bambini abbiam radici bianche nere gialle e rosse

e con quelle siam sicuri di non perderci nel bosco

siamo tanti siam diversi eppure io ti riconosco.

La mia scuola è un grande fiume scorre l’acqua la corrente

una strada una montagna la attraversa tanta gente

la sua porta è sempre aperta le finestre spalancate

impariamo a stare insieme e le idee sono intrecciate.

15/10/2012, dedicata  ai bambini e alle bambine delle scuole di Crevalcore colpite dal terremoto

Filastrocca del compleanno

Passano i minuti, le ore, gli anni

arrivano i giorni dei compleanni

uno per uno, ognuno è speciale

ognuno nasce nel bene e nel male

poi piange, ride, sogna e spera

rincorre la vita come chimera.

Ma tu che oggi sei appena nato

festeggia, sorridi, riprendi fiato

oggi è una festa tutti lo sanno

è proprio il giorno del tuo compleanno.

Filastrocca per gli eroi di Monte Sole

Sopra il monte c’è un bosco

dentro il bosco c’è un prato

sopra il prato c’è una croce

è il segno di un passato

è il grido di una voce

di chi non è tornato.

Sotto terra c’è un germoglio

nel germoglio c’è la vita

ci ricorda che chi muore

anche per la tua di vita

e lo fa senza rumore

spera che non sia finita.

Che il ricordo viva ancora

che la lotta sia sincera

che per tutti sia uguaglianza

per non perder la speranza

che la pace sia nel mondo

e la giustizia fino in fondo.

La filastrocca della stella che non c’è

La stella che non c’è è quella che non vediamo

perché si è nascosta sotto il divano

tutti in famiglia sappiamo che c’è

ma spesso la mamma si chiede: dov’è?

La stella che non c’è è quella che non sentiamo

perché in città c’è rumore vicino e lontano

tutti per strada sappiamo che c’è

ma spesso il papà si chiede: dov’è?

La stella che non c’è è quella che non possediamo

perché a scuola siamo in tanti e in tanti la desideriamo

i bambini si chiedono: dov’è?

Le maestre rispondono: sappiamo che c’è.

La stella che non c’è è quella che c’è

nei sogni di ognuno… guarda dov’è:

continua a sognare continua a sperare

ecco la stella… ecco che appare!

Dicembre 2011

Il verbo leggere

Il verbo leggere sa di leggero

inizi un libro e voli alto nel cielo.

Il verbo leggere è un covo protetto

sei tra le righe e trovi un bel tetto.

Il verbo leggere è pura magia

scopri il pensiero e la fantasia.

Viva il libro e la lettura:

nutre, incanta, ti cattura!

La filastrocca con le ali: il gabbiano

Sono uccello assai strano

provo rabbia eppure amo

cielo mare una passione

strido forte di emozione.

Mangio tutto e anche quello

che si butta e non è bello

ma io vivo senza peso

senza prezzo un po’ sospeso.

Sono bianco grande e fiero

guardo altrove verso il vero

sono altro sono strano

sono io, sono gabbiano.

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