Archivi del mese: dicembre 2015

parola n. 2: profughi

Non chiamiamoli profughi. Chiamiamoli per nome: bambini e bambine, a volte neonati. Sono abbracciati alle mamme e ai papà, sicuri di andare verso la vita. Loro non fuggono da, ma vanno verso. Sono piccoli e vanno verso la crescita. Sono … Continua a leggere

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Filastrocca del Natale

Babbo Natale è proprio uno sballo galoppa in auto e sfreccia a cavallo trascina gran pacchi sulle sue spalle sale sui monti poi scende giù a valle scala i palazzi raggiunge i camini per arrivare da tutti i bambini. E … Continua a leggere

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parola n.1: carezza

In sogno mi è apparsa la prima parola: carezza. Mi sono chiesta perché. È una parola piccola piccola, quasi non si sente. Rimanda a un contatto lieve che richiede attenzione, un misto di caro e tenerezza. Mia figlia bambina mi … Continua a leggere

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parola scartata numero 0: sogno

  Ho sognato di scrivere le mie parole più fragili, quelle scartate. Scartate come caramelle mangiate di nascosto, o come bambine messe da parte. Per questo la prima parola scartata che voglio scrivere è sogno. Dove si sta molto vicini … Continua a leggere

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Filastrocca della casa nuova

Casa nuova posso entrare? Sulle punte e con i tacchi con i pesi e con i pacchi con la gioia e la risata passa un giorno e la nottata, casa nuova io ti voglio, sei la tana sei il mio … Continua a leggere

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