Meravigliosi sguardi che attraversate le macerie
cristalline voci che superate il rumore delle bombe
mani candide che lavate la sporcizia delle armi
corpi vivi che sconfiggete la morte
noi vi sentiamo.
Bambini e bambine in terre di guerra
vogliamo rimanervi accanto
pensandovi da lontano
e da lontano lottando
con le nostre fragili menti
con i nostri cuori feriti
per non smettere di tentare
per non smettere di sperare
per non smettere mai
di sentirvi vicini.
Per voi, adesso, subito, un anno nuovo di pace.